lunedì 31 maggio 2010



"La grande maggioranza delle conoscenze messe a disposizione degli
esseri umani conferisce loro il dominio sulla materia e assicura
loro il successo. Va benissimo, ma a causa del modo in cui
vengono ad essi presentate, tali conoscenze li allontanano sempre
più dallo spirito. Ecco la causa della maggior parte degli
squilibri che si constatano negli individui e nella società.
Il libro della Genesi si apre con queste parole: "In principio
Dio creò il cielo e la terra". Questa frase riassume idealmente
tutta la filosofia dello spirito e della materia. Il "cielo" è
l'anima, lo spirito, lo splendore delle virtù. La "terra" è il
mondo fisico con tutte le attività materiali alle quali l'uomo
può dedicarsi. Se la terra è stata creata, significa che è
necessaria. Ma Mosé, che era un grande Iniziato, ha nominato
prima il cielo e poi la terra. Invece, per la maggior parte degli
esseri umani la terra viene prima del cielo; addirittura, per
taluni non esiste affatto il cielo, ma solo la terra. Questa è la
ragione per cui il mondo materiale finisce per fagocitarli.
L'equilibrio o lo squilibrio, in ogni essere umano, hanno come
causa i rapporti che egli sa o non sa stabilire nella propria
vita fra lo spirito e la materia. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov

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